sabato 24 marzo 2012

Milan: perché tanti infortuni?

Il milan viaggia da inizio stagione con una media impressionante di giocatori infortunati, forse la piú alta degli ultimi dieci anni; la rosa messa a disposizione di Allegri, ha, da settembre a questa parte, dieci infortunati sistematici; tralasciando i lungodegenti Flamini, Gattuso e Cassano (in particolar modo gli ultimi due, che hanno avuto a che fare con problemi ben piú gravi del calcio), molti di essi sono muscolari.
Personalmente, é da tempi non sospetti che sostengo che si tratti di errori macroscopici, e a questo punto palesi, nella preparazione atletica estiva, e forse anche in quella invernale di Dubai; se ricordiamo bene, anche la scorsa stagione, alla vigilia della sfida d´andata degli ottavi di champions league a San Siro contro il Tottenham, Allegri fece i conti con nove indisponibili; cifre imbarazzanti, con cui bisogna confrontarsi e dietro le quali non ci si puó piú nascondere con quell´orgoglio verso una societá ed un gruppo di preparatori tecnici vicini all´allenatore che, secondo molti, non sbaglierebbe mai nulla.

Molte risposte infatti, da parte di diversi soggetti ai quali sottoposi il problema a dir poco preoccupante, coincidevano tra loro: "È dieci anni che abbiamo infortuni....non sono solo muscolari", e tante altre frasi dette fuori luogo, da personaggi che di questo argomento capivano poco o nulla, ma che comunque si riempivano la bocca di orgoglio solo perché si stava parlando di milan; io non ricordo, nelle precedenti gestioni, (quella di Leonardo non fa testo, poiché duró solo una stagione), ma mi riferisco soprattutto a quella di Ancelotti, una lista di infortuni cosí fitta, e soprattutto con un incidente che si sovrapponeva all´altro non appena qualche giocatore usciva dall´infermeria; incredibile, qualcosa che sta quasi passando inosservato per la stagione finora stupenda del diavolo, ma che va affrontato in fretta e non occultato dietro al grande nome del MMMMMMMMMMMMMilan! l´ultima stagione di Carletto Ancelotti, fu la piú preoccupante, con molti infortunati lungodegenti tra cui Kaká, Borriello, Gattuso, Pirlo e Nesta, ma per le restanti sette stagioni, nulla di cosí clamoroso o comunque minimamente avvicinabile alla "catastrofe" della gestione Allegri.
Inoltre c´é da dire che Pirlo erano tre stagioni consecutive, (meno quella 09-10 rispetto alla precedente e alla successiva), che viveva un vero e proprio calvario; non appena arrivato alla juve, sembra un giovincello senza neanche il problema del fiato, é vero che non gioca la champions league, ma siamo davvero sicuri che il cambiamento radicale sia dovuto solo a questo?
Poche settimane fa lessi su Milan News le opinioni del dottor Marteens, che disse che il  "tutto esaurito" dell´infermeria di Milanello era dovuto, non solo al campo di San Siro (problema che infatti coinvolge anche l´Internazionale Milano) ma anche ad una preparazione atletica frenetica, affrettata e spezzata in due a causa del goloso desiderio di portare a casa la supercoppa di Pechino contro i cugini sopracitati; ultimamente anche Tiziano Crudeli ha affermato che c´é qualcosa che non va nella preparazione atletica estiva; e allora mi chiedo, quando il sottoscritto sottoponeva il problema siamo sicuri che avesse tutti i torti??
Resta il fatto che questa é la seconda stagione di Max Allegri, e dal punto di vista tecnico sta facendo grandi cose, ma decine di infortuni in due anni, tra l´altro paralleli tra loro, non possono e NON DEVONO essere considerati semplici sfortune e/o banali coincidenze.

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